Antonio Daniele

San Marco in Lamis, mercoledì 14 marzo 2018 - Siamo in attesa dell’incontro con Pietro che viene ancora una volta sul nostro Gargano per confermarci nella fede e indicarci la strada della Santità vissuta nella nostra terra. Una terra che fin dall’inizio del cristianesimo è stata toccata dalla mano di Dio. Una terra calpestata dai piedi dei tanti pellegrini, di santi e di potenti che si recavano verso la grotta dell’Angelo. Una terra, per vocazione e territorio, orientata verso Oriente, dove tutto è nato. Una terra aspra, rocciosa e dura che ha forgiato il carattere dei suoi abitanti, rendendoli aperti alla volontà di Dio.

 Santo Padre, dal sagrato dove celebrerà la S. Messa potrà guardare la nostra terra. Potrà guardare i monti, anzi la montagna baciata dal sole. Potrà guardare la vasta pianura, l’orto dell’Europa. Potrà guardare il mare che ci separa, ma è ponte con l’Oriente.  Santo Padre, questa che Lei calpesterà è una terra “santa” che molte volte è stata sfregiata dalla mano della violenza, quasi a contraddire la sua stessa vocazione. Una terra umile e povera che ha visto partire uomini e donne alla ricerca di una vita migliore in ogni angolo del pianeta. Una terra laboriosa che ancora una volta è costretta a vedere impotente la partenza di tanti giovani alla ricerca di un lavoro.

Deve sapere Santo Padre, che tanti dei nostri giovani, sono riusciti emergere e là dove si sono inseriti, sono uomini e donne di successo.  Santo Padre questa è una terra di santi. Qui ha vissuto tutta la sua esistenza S. Pio da Pietrelcina. Qui S. Camillo de Lellis ha avuto la sua vocazione. Qui pastori santi hanno guidato il gregge di Dio: Mons. Fortunato Maria Farina, il beato Antonio Lucci, don Antonio Silvestri, don Antonio Spalatro, don Antonio Palladino, S. Francesco Antonio Fasani. Di religiose come la beata Maria Celeste Costrarosa; santi laici che nel nascondimento della loro vita si sono spesi per la Chiesa e il popolo di Dio.

Santo Padre siamo in attesa di incontrarla e di ascoltare il suo alto magistero. Fin d’adesso preghiamo per Lei, Vicario di Cristo, affinché possa ogni giorno adempiere alla volontà di Dio. Ci affidiamo alle sue preghiere e alle sue parole che senz’altro saranno di stimolo nel nostro cammino, nelle strade dell’uomo, in questo lembo di terra amata da Dio.