Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, mercoledì 7 marzo 2018 -  C’era una volta una pubblicità che diceva: “L’uomo del Monte ha detto sììì!!” E da quel momento le banane si potevano cogliere dai banani. E l’uomo del Monte non sbagliava mai: quando diceva sì, voleva dire che la maturazione di quel frutto era praticamente perfetta e pronto per essere mangiato. La stessa situazione la vivremo tra qualche giorno quando un altro uomo dovrà dire di sì ad un politico, che avrà l’arduo compito di comporre il nuovo Governo Italiano.

 E i criteri di scelta potrebbero essere tra i più vari: anche quello di scegliere un politico rappresentante di un partito, che non abbia vinto le elezioni(!!??)

 Noi italiani siamo fatti così: andiamo oltre la logica e tutto ciò che le gira intorno. Siamo capaci di concepire una legge elettorale che sfida il buonsenso e che non premi il vero vincitore.  In modo tale da poter far girare intorno ai risultati delle ultime elezioni, tanti di quei loschi individui capacissimi di invalidare il tutto e quindi ritornare a votare. Noi italiani siamo fatti così!!

 Ma come è possibile fare una legge elettorale che abbia solo l’inizio e non la fine? Voglio dire: a tutti gli stratagemmi hanno pensato, ma non hanno pensato alla fine. Chi avrebbe avuto il compito di formare il nuovo governo. Quale partito insomma.

 La logica umana direbbe che il nuovo Governo deve essere pensato, ideato, costruito dal partito che prende più voti. La logica. Ma siccome noi italiani siamo il prototipo de “La Specie imprevista”, figuriamoci se siamo riusciti a pensare un concetto così complesso!! Ma nemmeno per idea: poi sarebbe stato tutto molto semplice!!

 E il nostro Uomo del Colle è il Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella, che ha il compito di trovare attraverso le consultazioni una possibile soluzione ai risultati delle elezioni politiche. Sembra come se le ultime lezioni non fossero mai avvenute! Potevamo fermarci anche ai sondaggi, quelle rilevazioni che vengono fatte fino a pochi giorni prima delle elezioni, che in questo caso non hanno sbagliato.

 Mattarella poteva benissimo già da tempo individuare il politico che secondo lui fosse quello più capace per formare il nuovo Governo. Si risparmiavano una marea di soldi e di tempo. Ma anche in questo caso la soluzione sarebbe stata troppo semplice, poi perdevamo il gusto del brivido dell’imprevisto: magari schede truccate o scandali politici dell’ultimo minuto.

 E adesso sempre Mattarella dovrà scegliere il politico più capace per cercare di mettere tutti d’accordo: vincitori e vinti. A questo punto potrebbe scegliere anche Berlusconi, che fa comunque parte della coalizione che ha vinto queste elezioni, anche se il suo partito non le ha vinte. Anche Emma Bonino potrebbe essere scelta, anche se il suo partito non ha nemmeno raggiunto lo sbarramento del 3%. La logica in questo momento politico e storico non ha nessun motivo di esistere.

 La mia mente fa sempre più fatica a capire quella degli altri. Penso che la prima scelta di Mattarella sarà quella decisiva: e mica è fesso il politico individuato dal Presidente a farsi scappare questa occasione? E quando gli ricapiterà di nuovo di formare un Governo anche se non ha vinto le elezioni??

 Poi, ma cosa c’è di così complicato nello scegliere il politico in oggetto? Scusa Presidente, chiama il candidato a premier della lista più votata a queste benedette elezioni, come prima scelta. È così ovvio il discorso!! Immaginate il Presidente Mattarella scelga Matteo Renzi, ci sarebbe una logica in tutto ciò?? Nella mente umana dei comuni mortali, non ci sarebbe nessuna logica. Ma in quella dei politici, sì!!

 Dovete sapere, se ancora non ve ne foste accorti, che la mente dei politici non è poi così normale!!! Ma come si pretende di essere eletti ancora una volta dopo decenni di sedute al Parlamento? E se poi questa ennesima elezione non arriva, si cade in depressione?? Ma cosa c’è di diverso nel cervello dei politici, da quello di tutti gli altri???

 Per uscirne fuori da questo non senso politico, si dovrebbe chiedere aiuto a quelli che “Sanno Tutto”: i politici defunti!! Veri baluardi della verità assoluta anche in campo politico. Giulio Andreotti, potrebbe essere lui il portavoce di un ideale Parlamento dell’Aldilà.

 È sufficiente una seduta spiritica: da dove uscirebbe questo benedetto nome capace di governare per i prossimi cinque anni. Non avremmo solo il nome, ma anche l’operato del futuro. Avremmo davanti ai nostri occhi i prossimi cinque anni della vita politica italiana.

 Conoscere il futuro di una Nazione come la nostra, equivale a chiudere gli occhi per non vedere un frontale di un incidente stradale…

 Soundtrack: “La linea d’ombra” - Jovanotti

 Telefilm recommended: “House of Cards”

 

Mario Ciro Ciavarella