Redazione

San Marco in Lamis, martedì 27 febbraio 2018 - Le vicende sentimentali della giovane Anastasia Steele (Dakota Johnson) e del tenebroso Christian Grey (Jamie Dornan) proseguono nel capitolo finale della loro travagliata storia, Cinquanta sfumature di rosso. Fissati alcuni limiti alla perversione sconfinata di Christian, i due amanti sembrano aver trovato la giusta armonia di coppia. L'originale proposta di matrimonio, la sontuosa cerimonia nuziale e la romantica luna di miele in Europa non fanno che accrescere l'amore e l'attrazione tra i novelli sposi.

 Ma la felicità ritrovata infastidisce qualcuno. Jack Hyde (Eric Johnson), ex datore di lavoro di Anastasia, licenziato a causa di un comportamento sconveniente tenuto nei confronti della ragazza, è consumato dal rancore e dal desiderio di vendetta. Così come Elena Lincoln (Kim Basinger), vecchia fiamma di Christian, intenzionata a riconquistare le attenzioni del milionario. 

 Il terzo capitolo di Cinquanta sfumature sembra delinearsi più sui toni drammatici e thriller della storia, amplificando quelli già presenti nel secondo film, grazie allo scontro tra la coppia Christian - Ana e Jack Hyde; senza dimenticare Elena, vecchia amica di Grey e sua iniziatrice alle pratiche BDSM.

Mentre Grigio aveva tutta l'aria di una favola romantica, condita con un erotismo dark, Nero è stato certamente più incentrato sulla complicità sessuale dei due, che sembrano aver raggiunto un equilibrio difficile da rompere anche per Elena. La terza pellicola potrebbe prospettarsi come un ottimo mix tra i due, alimentando la fiamma romantica con le scene del matrimonio, seguite da una buona dose (finora sempre molto massiccia) di scene sessuali, insaporite da quel thrilling, che fortunatamente c'è per smorzare i toni bollenti e ravvivare l'azione.