PD di San Marco in Lamis

San Marco in Lamis, domenica 11 febbraio 2018 -  È sconfortante essere costretti ad avere a che fare con l’ipocrisia dell’ex (presunto) sindaco Cera e dei suoi amici che cercano di arrampicarsi sugli specchi per giustificare la mancanza di idee, l’inettitudine, l’inefficienza e l’inadeguatezza della propria amministrazione. Per 5 anni San Marco è stata abbandonata e lasciata a se stessa, con tutte le conseguenze che i cittadini hanno potuto constatare con i propri occhi. Un “onorevolissimo” sindaco che non c’era mai tranne il fine settimana, quando si incontravano “gli amici degli amici” sul Comune.

 Un’amministrazione inconcludente sotto tutti i punti di vista, la quale (e questo cari concittadini non dobbiamo dimenticarlo) ha cercato di affossare definitivamente la nostra città con la immotivata e dissennata dichiarazione di dissesto finanziario. L’UDC dice di intendere la politica in maniera diversa dagli altri. Essi dicono  di essere diversi e lungimiranti, così lungimiranti che hanno potuto partecipare ai bandi del MIUR ben prima che essi fossero emanati.

Dinanzi a così tanta oculatezza e maestria amministrativa non possiamo far altro che toglierci il cappello, ed applaudire. Cari concittadini purtroppo per loro le cose non stanno così. La campagna elettorale in pieno svolgimento che vede sedicente onorevole e accoliti vari, immersi nel loro proprio brodo di coltura (poichè solo a questo badano, elezioni e prebende), li imbambola e li fa delirare. In più di un’occasione, inoltre,  l’ex primo cittadino (o chi per lui) ha cercato di accaparrarsi il merito per alcuni importanti obiettivi raggiunti fino ad ora dall’attuale amministrazione guidata da Michele Merla, la quale senza troppi proclami, continua nel suo instancabile e improbo lavoro.

I bandi per l’edilizia scolastica ed i relativi fondi, riguardano il triennio 2017-2019. Sindaco Cera  e la sua inutile giunta sono stati mandati a casa dai cittadini, per la loro inefficienza, il 5 giugno 2016. Se così è, ed è così, come hanno fatto sedicente onorevole, giunta, amici di vecchia e nuova data, UDC e altri arnesi variamente assortiti a partecipare ai bandi di cui sopra? Mistero! In merito, poi, al grande progetto della Regione Puglia denominato Community Library, occorre notare che siamo ancora alla prima misura delle cinque previste e per la quale la nostra biblioteca non era interessata. Già dalla prossima S. Marco ci sarà, e non solo con la Biblioteca Comunale ma cercando di coinvolgere tutto il ricchissimo patrimonio librario pubblico e privato sammarchese.

Forse il consigliere Napoleone Cera insieme al suo sedicente onorevole genitore ( sarebbe interessante a questo proposito sapere dall’uno e dall’altro come sia possibile stare con Emiliano a Bari e con Berlusconi a Roma: ah, che non si fa per la prebenda!) legge ma non interpreta (sic!) i bandi regionali? Noi, quindi, cari concittadini, siamo fieri di non avere la loro lungimiranza e la loro saccenza amministrativa mentre lavoriamo con dedizione e impegno a risollevare S. Marco dal baratro in cui è stata abbandonata.

 

PD San Marco in Lamis