Redazione

San Marco in Lamis, giovedì 8 febbraio 2018 - Sembra un film già visto e rivisto tante volte, ma in questa occasione come protagonista c'è la statale 272 che collega San Severo a San Giovanni Rotondo. Forse la velocità, forse l'asfalto viscido, forse la mancanza di una giusta manutenzione da parte degli organi competenti, sono state le cause che in quest'ultimo mese ha provocato una decina di incidenti, per fortuna fino a questo momento senza vittime. La zona più pericolosa sembra essere il tratto che collega Borgo Celano (frazione di san Marco in Lamis) a San giovanni Rotondo. 

Due i sinistri verificatisi ieri sull’arteria maledetta, che si aggiungono alla lunga lista dei testacoda e delle auto caricate sul solito carroattrezzi. Il 3 febbraio era toccato anche a una pattuglia dei carabinieri. Sinistri in solitaria quelli di oggi, di cui uno all’altezza del famoso km 29, che hanno suscitato ancor più preoccupazione e paura. Sì, è quella che si prova quando la si percorre. E a volte non basta nemmeno procedere ad una andatura moderata. Il pericolo è dietro l’angolo, l’asfalto una saponetta. Toccherà aspettare l’arrivo della primavera prima che l’Anas (che qualcuno avrebbe intravisto proprio oggi effettuare un sopralluogo) riprenda, o meglio, proceda, ai lavori già appaltati. Agli automobilisti non resta che prestare molta attenzione e perché no, farsi un bel segno della croce prima di mettersi alla guida.

Resta comunque il mistero del perché, proprio in quel tratto, avvengano la maggior parte dei sinistri, analoghi per dinamica e conseguenze. Tra le ipotesi avanzate dai cittadini, è spuntata persino quella secondo cui qualcuno si divertirebbe a cospargere l’asfalto di sostanze scivolose. Ma questa è fantascienza. Nel frattempo piovono incidenti, tant'è che ci tocca aggiornare il numero dei sinistri: l'ultimo di una lunga interminabile serie, il terzo in un giorno, è avvenuto in serata. (fonte foggiatoday)