di Luigi Ciavarella

San Marco in Lamis, giovedì 4 gennaio 2018 -  Si tratta di un ritorno ad un anno esatto dal suo ultimo concerto avvenuto nella stessa location. Maurizio Tancredi, noto cantautore locale, presenta per l’occasione il suo ultimo lavoro discografico dal titolo Verità infauste blues imperniato, come i precedenti, di umori e amori eterogenei espressi con sentimento e partecipazione. La performance, che si terrà la sera dell’epifania con inizio alle 20.15, verrà introdotta da un intervento di Luigi Mossuto, nelle vesti di presentatore, per accogliere i ragazzi dell’Associazione “Il Mosaico”, che declameranno una poesia di Maurizio dal titolo “Alla vita”.

Una iniziativa lodevole che entra nelle sensibilità care all’Autore sammarchese, che, ricordiamolo, è anche un poeta dal talento riconosciuto un po’ ovunque. Il repertorio pesca un po’ in ogni direzione nel vasto campo della canzone sia italiana che internazionale, con brani molto conosciuti. Da Zucchero (Overdose d’amore) a Ligabue (Un giorno di dolore) per quando riguarda gli italiani importanti, a Have you ever see the rain dei CCR sino a Country Roads di John Denver, Maurizio Tancredi offre un ventaglio di brani musicali eterogenei che appartengono tutte al suo immaginario emotivo. Accanto a ciò un gruppo di canzoni italiane sempreverdi che, interpretate con gusto e passione, riguarderanno le nostre radici musicali.

Quello che invece è importante sottolineare è la presentazione per la prima volte di alcune sue composizioni di fresca pubblicazione, che verranno proposte nel corso della performance. Titoli come Qualcosa non va, Sonetto, Sincerità apparente, Storia di una vita oppure la title track, ci ricorderanno l’impegno del cantautore nella vastità dei sentimenti che appartengono al suo mondo fatto di emozioni, sensibilità di cui l’Autore si nutre sin dalle origini del suo percorso cantautore, con una scrittura mai banale e sempre intrisa di passioni e denunce dei mali del mondo.

La formazione che lo accompagnerà sul palco quest’anno registra un nuovo elemento, Giandomenico Nardella al sax, giovane ma già all’attivo un ricco carnet di esperienze musicali, accanto ai veterani Pietro Giuliani alla chitarra, Giovanni Leggieri al basso ed Enzo Donatacci alla batteria.    

 

Luigi Ciavarella