Redazione
San Marco in Lamis, giovedì 28 dicembre 2017 - Dopo lo scioccante omicidio di un ricco uomo d'affari sullo sfarzoso treno che sfreccia attraverso l'Europa nel cuore dell'inverno, Poirot deve ricorrere a tutta la sua abilità per scoprire chi nel gruppo eterogeneo di passeggeri è l'assassino, prima che colpisca ancora. Dai finestrini delle carrozze del Simplon Orient Express non si vede altro che neve, un'immensa distesa bianca che inonda i binari e arresta la corsa del treno diretto a Calais. La premessa della nuova versione cinematografica di Assassinio sull'Orient Express è quella tradizionale del giallo corale firmato da Agatha Christie negli anni trenta.
Gli illustri passeggeri a bordo del convoglio, riuniti nel lussuoso vagone ristorante, apprendono che un atroce omicidio si è consumato durante la notte: un distinto gentiluomo americano di nome Ratchett (Johnny Depp) è stato pugnalato nel suo scompartimento. Tra i presenti si fa largo il sospetto che l'assassino, bloccato dalla neve, non abbia mai lasciato il treno e si nasconda ancora tra i viaggiatori dell'Orient Express. A orchestrare gli interrogatori, perquisire le valigie e le cabine, raccogliere indizi e calmare gli animi, interviene il miglior detective sulla piazza, per caso a bordo dello stesso treno, il carismatico Hercule Poirot (Kenneth Branagh). Il grassoccio investigatore belga nato dalla penna della Christie, ascolta uno dopo l'altro i reticenti testimoni, annuendo e arricciandosi i baffi a ogni menzogna o tentativo di sviare le indagini. Il suo intuito non lo tradisce mai e la soluzione del caso è più vicina di quanto non sembri.
Pubblicato per la prima volta a puntate sul Saturday Evening Post nell'estate del 1933, e come volume unico nel 1934 (l'anno successivo in Italia), "Assassinio sull'Orient Express" è il nono della serie di romanzi che vedono protagonista l'investigatore "belgioso" Hercule Poirot, nonché uno dei più noti tra i tanti gialli scritti dalla regina indiscussa del genere, la grande Agatha Christie. La Christie lo scrisse durante un soggiorno a Istanbul, in una stanza del Pera Palas Hotel, la 441, che oggi è diventata un piccolo museo in suo onore. La storia del film è quella che si deduce facilmente dal titolo: Poirot, a bordo del treno che univa Istanbul a Calais, si trova a dover investigare sulla morte di un signore americano trovato senza vita nel suo scompartimento, mentre una grande nevicata blocca il treno in quella che oggi è la ex Jugoslavia: il belga troverà la soluzione al mistero, che s'infittisce quando la vera identità del morto viene rivelata, interrogando tutti i passeggeri della carrozza sulla quale l'omicidio è stato commesso.
A contribuire alla popolarità del romanzo Assassinio sull'Orient Express, oltre alla sua trama e alle sue vendite, c'è stato anche il celebre adattamento cinematografico diretto nel 1974 da Sidney Lumet, che mise assieme un cast che andava da Albert Finney a Ingrid Bergman passando per Anthony Perkins, Lauren Bacall, Jacqueline Bisset, Sean Connery e tanti altri ancora. ( Fonte www.comingsoon.it)