Lions Club SMiL

San Marco in Lamis, mercoledì 13 dicembre 2017 -  I soci del Lions Club San Marco in Lamis, aderendo alla iniziativa “Babbo Natale in valle” -promossa dai volontari della Associazione SM27 in occasione dei 25 anni di attività a servizio della comunità-, saranno in Corso Matteotti, nel pomeriggio del 13 dicembre, per presentare le attività di servizio svolte a favore della vista e della promozione culturale e sociale.  Ciò che a noi non serve più può rappresentare una magnifica opportunità per chi non ha niente, per gli ultimi. Può donare un sorriso e nuove possibilità di crescita.

 Da decenni il Lions Clubs International raccoglie gli occhiali da vista usati, ma in buone condizioni. In diversi centri nel mondo, tra cui uno, prestigioso per il lavoro che svolge, in Italia a Chivasso, vengono sterilizzati, catalogati ed inviati nelle aree in cui le condizioni economiche non consentono di acquistare strumenti per la correzione dei difetti della vista. E così soci Lions e volontari, con missioni umanitarie e sanitarie, eseguono gratuitamente visite oculistiche a popolazioni diseredate ed offrono gratuitamente occhiali da vista idonei alla correzione dei difetti visivi riscontrati. Accendendo così la speranza della possibilità di migliorarne le condizioni di vita.

Nel giorno dedicato a Santa Lucia, la patrona della vista, ciascuno di noi può accendere una speranza, donando occhiali da vista inutilizzati o offrendo un contributo economico per sostenere le spese necessarie per la spedizione degli occhiali nelle aree geografiche ove necessitano. I costi della sede di Chivasso sono sopportati dai Lions Club ed il lavoro è svolto gratuitamente da soci. Ma le spedizioni degli occhiali hanno costi, anche rilevanti, che la generosità può coprire.

Anche i libri usati possono avere e dare una nuova vita, accrescendo le possibilità di lettura per coloro che non possono acquistarli. Il Lions Club cittadino si è proposto di raccoglierli ed allestire delle “Open Library”, delle librerie aperte e gratuite in posti di aggregazione sociale, a disposizione dei ragazzi e dei giovani, per favorire la lettura e quindi la loro crescita culturale. I libri già raccolti nella giornata del Lions Day nel maggio scorso, e quelli che verranno racconti domani e nei prossimi mesi, saranno donati ai Laboratori Artefacendo di San Marco in Lamis, per implementare la libreria del nuovo caffè culturale Freak. In seguito verranno individuati altri centri di aggregazione ove allestire altre librerie. “Un libro per essere liberi”, sarà il motto di questa iniziativa per una città attenta e libera.

La racconta degli occhiali usati e dei libri si concluderà a maggio del 2018. Chi vuole donarli può rivolgersi al Presidente del Lions Club, dott. Antonio La Sala, ai soci, ovvero conferirli al punto di raccolta allestito presso la Farmacia Nardella, in Corso Matteotti in San Marco in Lamis. Inoltre, i Lions italiani sono promotori della iniziativa di richiesta ufficiale, agli organi preposti dello Stato, di introduzione dell’obbligo dell’educazione civica ed ambientale nelle scuole secondarie di primo e secondo grado (11-15 anni).

Ritengono che l’introduzione obbligatoria di due ore settimanali nella scuola -un’ora destinata alla cultura civica/amministrativa ed un’ora destinata all’educazione ambientale- potrebbe contribuire in modo decisivo alla presa di coscienza e consapevolezza nelle nuove generazioni ed al radicamento di una nuova etica ed estetica nella comunità. Venite domani al gazebo Lions, a sostenere la raccolta firme per tale proposta di legge di iniziativa popolare.

 

Rosa Centola 

Addetto stampa, comunicazione e marketing.