Redazione
San Marco in Lamis, martedì 5 dicembre 2017 - Ispirato alla serie tv americana "The Booth at the End", The Place, il nuovo film di Paolo Genovese, volge lo sguardo su un misterioso protagonista, ospite abituale a abitudinario di un locale dove se ne sta seduto, giorno e notte, al tavolo in fondo. Chi è quell'uomo? Non è importante. Al suo tavolo riceve dei visitatori. Ognuno di loro ha un desiderio, un desiderio profondo, un desiderio difficile da realizzare, se non impossibile.
L'uomo misterioso è pronto a esaudire le loro richieste in cambio di alcuni "compiti" da svolgere. Quanto saranno disposti a spingersi oltre i protagonisti per realizzare i loro desideri? Chi di loro accetterà la sfida lanciata dall'enigmatico individuo, per il quale tutto sembra possibile? A sedersi di volta in volta davanti al personaggio interpretato da Valerio Mastandrea, troviamo quelli interpretati da Marco Giallini, Alba Rohrwacher, Vittoria Puccini, Rocco Papaleo, Silvio Muccino, Silvia D'Amico, Vinicio Marchioni, Alessandro Borghi, Sabrina Ferilli e Giulia Lazzarini.
Il cinema di Paolo Genovese è sempre stato corale. Ha sempre amato storie piene di personaggi e di situazioni che coinvolgono a catena intere vite, famiglie, esistenze, sempre all'insegna della risata. Ovvio che la formula non cambi in The Place, dopo il grande successo di pubblico, e fino a qui niente di sorprendente, ma anche di critica, questo davvero raro accadimento per una commedia, di Perfetti sconosciuti. Di quel film rimane l'ambientazione in un unico luogo, in questo caso un ristorante, in cui viene introdotto un personaggio misterioso, cliente abituale, che lo utilizza come sede di uno scambio quasi faustiano. Esaudisce i desideri dei suoi pazienti, visto che in fondo è un curatore della felicità altrui, in cambio di alcuni compiti non meglio precisati, almeno prima di aver visto il film. Chi accetta il patto rischia tanto, ma la finalità di questa idea è proprio sondare fino a che punto siamo o saremmo disposti a spingerci per raggiungere la felicità.
Come già successo per il suo grande successo di pubblico Immaturi, con tanto di seguito, anche The Place è un remake, per la precisione è l'adattamento di una serie del 2010, The Booth at the End, attualmente disponibile in Italia sulla piattaforma di Netflix. Due stagioni, per un totale di dieci episodi, prodotte per il canale americano FX, con protagonista Xavier Berkeley nei panni di the Man, l'uomo, che nella versione di Genovese è interpretato da Valerio Mastandrea, che sarà presto in sala con il suo esordio alla regia, Ride. Gli altri attori di Perfetti sconosciuti che tornano sono Marco Giallini e Alba Rohrwacher, mentre le nuove entrate sono numerose: Silvio Muccino, Silvia D'Amico, Vinicio Marchioni, Rocco Papaleo, Sabrina Ferilli, Vittoria Puccini, Alessandro Borghi, Giulia Lazzarini. La sceneggiatura è di Genovese stesso insieme a Isabella Aguilar (Dieci inverni). Nella colonna sonora il brano inedito The Place interpretato da Marianne Mirage, nome d’arte dell'italiana Giovanna Gardelli, da lei anche scritto insieme a Marco Guazzone e Matteo Curallo. Presente un altro brano della cantante, How Do You Feel Today?. The Place è stato scelto come film di chiusura della Festa del Cinema di Roma 2017 (www.comingsoon.it)