Antonio Daniele
San Marco in Lamis, sabato 14 ottobre 2017 - È morto nella sua città adottiva di Firenze Padre Michele Bonfitto musicista e compositore di musica sacra. Si è spento venerdì scorso all’età di 95 anni. È stato sepolto a Verona, dove ha studiato e dove era stato ordinato sacerdote per la famiglia religiosa dei Comboniani. Nato a S. Marco in Lamis nel 1922, fratello di Don Felice Bonfitto, parroco per tantissimi anni della Parrocchia di S. Maria delle Grazie, aveva una sorella e un altro fratello Antonio, avvocato nella città di Firenze. Fin da piccolo ha sentito la chiamata nella famiglia missionaria di Padre Daniele Comboni.
Dopo alcuni anni nel seminario di Troia, ha proseguito gli studi a Verona, dove nella cattedrale della città è stato ordinato sacerdote dal Vescovo Mons. Girolamo Cardinale. Subito dopo l’ordinazione, Padre Michele è andato a Roma per studiare Liturgia e Musica sacra. La passione per la musica lo porta a comporre celebri brani che ancora oggi sono eseguiti nelle liturgie della Chiesa. Dopo il Concilio Vaticano II, Padre Michele Bonfitto è stato uno dei maggiori rinnovatori della Liturgia. Mandato nella città di Londra, Padre Michele Bonfitto è stato un direttore d’orchestra e un maestro per tante persone che si sono avvicinate all’arte della musica.
Fino a pochi mesi fa, Padre Michele ha continuato il suo ministero di testimonianza e di servizio verso gli ammalati in una clinica della città di Firenze. Cappellano e confessore, non si è sottratto, nonostante l’età, a stare vicino agli ultimi e soprattutto ai diversamente abili. Alcuni anni fa è voluto insistentemente ritornare nella sua S. Marco. Ha visitato i tanti parenti che vivono in paese. Si è recato nella Chiesa di S. Maria delle Grazie, dove il fratello Don Felice ha speso tutto il suo ministero sacerdotale e nel cimitero cittadino per onorare le persone a lui care.
La chiesa di S. Marco in Lamis, negli ultimi anni, l’ha ricordato in diverse liturgie per celebrare, insieme a lui, anche se lontani fisicamente, il ringraziamento al Signore per la lunga vita e per il dono del sacerdozio. Nel giorno del trigesimo, 5 novembre, ci sarà una solenne liturgia eucaristica animata dai canti da lui scritti ed eseguiti in tutte le chiese del mondo.