Mario Ciro Ciavarella
San Marco in Lamis, mercoledì 4 ottobre 2017 - “E l’uomo creò dio a sua immagine e somiglianza. E gli diede il nome di un robot. Per sviluppare e promuovere la costruzione di una divinità basata sull'intelligenza artificiale, e attraverso la sua comprensione e venerazione, contribuire a migliorare la società”. Questa sarà la nuova Genesi. Tra scienza e fantascienza il confine diventa sempre più labile. Basti pensare che con un click possiamo inviare di tutto in tempo reale da un capo all’altro del pianete attraverso il telefonino. Poi, non dobbiamo meravigliarci se l’uomo sta creando una divinità che venererà!!
La storia è strana ma vera. Non è più la storia di dio che crea l’uomo per farsi venerare. Ma è l’uomo che crea dio (un robot-computer) che poi pregherà(!!??) e gli adepti di questa nuova religione al contrario già ci sono. Il compito di questa nuova divinità made in Silicon Valley sarà quello di regalarci l’immortalità!! Non in senso soprannaturale (il paradiso ve lo sognate!!) ma in gigabyte, potremmo caricare backup del nostro cervello su queste macchine, raggiungendo virtualmente l'immortalità: oltre a superarci in intelligenza, questa entità saprà dunque garantirci la vita eterna digitale.
La cosa strana (o assurda) di tutta questa storia iniziata esattamente due anni fa ad opera di Anthony Levandowski, ingegnere della Silicon Valley, è che si andrà a ringraziare una divinità costruita dal’uomo!!! Cioè, non ci prostreremo davanti ad un dio soprannaturale, ma davanti ad un dio abbastanza materiale costruito da noi stessi. Ora, lo sappiamo che la “Specie imprevista” ha preso forma su questo pianeta per un errore dell’evoluzione avvenuto 200.000 anni fa, ma arrivare fino a questo punto mi sembra che il fondo lo toccheremo tra pochi anni: il tempo di mettere a posto questo “dio-robot-computer”.
Come se il dio del Vecchio Testamento avesse fatto l’uomo e lo pregherebbe ancora oggi!! Ma non ne parliamo proprio: il dio di Abramo, Isacco e Giacobbe era molto geloso, vanitoso, vanaglorioso, permaloso, vendicativo e tutto ciò come un padre di una buona famiglia deve essere. Poi, si è ammorbidito nel nuovo Testamento, quando è diventato padre “per linea diretta”: gli nacque Gesù!! Quindi, ci troviamo di fronte a due divinità ben distinte: il dio di sempre che è irraggiungibile, imperscrutabile, misterioso; e la nuova divinità tutta gigabyte ed antenne che gli escono dappertutto.
E chissà cosa ne sarà di noi quando moriremo: la nuova divinità tecnologica giudicherà il nostro operato terreno andando a rivedere tutte le nostre azioni su migliaia di hard disk, oppure cancellerà la memoria appena passeremo a miglior vita? E chi lo sa! Secondo me passerà il tutto a quello che ha più… anzianità di servizio (ed esperienza). Avremo in questo caso un nuovo Ponzio Pilato (anche i robot non hanno capelli, la storia si ripete…)
Soundtrack: “Rock'n'roll robot” - Alberto Camerini
Film recommended: “2001 Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick
Mario Ciro Ciavarella