Leonardo Coco
San Marco in Lamis, martedì 16 maggio 2017 - Sostenere che l’opposizione politica del M5S sia un esempio bieco di cattiva informazione che non contribuisce ad un dialogo ONESTO e costruttivo tra le varie parti politiche, è assolutamente assurdo. Non c’è nessuna cattiveria e falsità su quanto è stato diffuso, né tantomeno l’azione politica vuole essere un’operazione nei confronti dei responsabili di settore. Non è questa la questione. Per onestà intellettuale devo obbligatoriamente fare tutte le precisazioni e ricostruzioni degli atti adottati dalla Giunta, non evidenziati dallo stesso Sindaco, il quale “dimentica” di aver adottato una delibera il giorno 04/05/2017, cioè un giorno prima del suo comunicato apparso su un sito locale, e contestualmente sottolineare che non si tratta di “stipendio” ma di trattamento economico accessorio che comprende anche la retribuzione di posizione (cfr art. 10 del CCNL).
Per cui visto che dobbiamo “contribuire ad un dialogo ONESTO e costruttivo tra le varie parti politiche” appare doveroso precisare ed evidenziare che la giunta con delibera n. 7 del 31.01.2017, inadeguata sia nella forma che nella sostanza, ha determinato dal 1° gennaio 2017 la retribuzione di posizione ai responsabili dei settori di 12.000/12.500 euro da "corrispondere mensilmente" (così è indicato nella delibera). Forse occorreva specificare diversamente, cioè dire che gli importi erano annui lordi per 13 mensilità. Comunque, da lettori attenti, non siamo caduti in errore, per cui non abbiamo artatamente e falsamente dichiarato che l’importo era mensile, ma abbiamo dichiarato che la giunta ha riconosciuto ai responsabili di settore con funzioni dirigenziali la retribuzione di posizione di euro 12.000/12.500.
Il trattamento economico accessorio da assegnare va determinato autonomamente e non deve essere legato all’importo delle annualità precedenti, infatti la retribuzione di posizione varia da un minimo di € 5.164,57 ad un massimo di € 12.911,42 annui lordi per tredici mensilità e gli enti stabiliscono la graduazione della retribuzione di posizione in rapporto a ciascuna delle posizioni organizzative previamente individuate (art. 10 del CCNL del 31/03/1999) in ragione delle oggettive motivazioni e della situazione finanziaria. Alla stessa maniera è stato richiesto, sia in commissione consiliare che in consiglio comunale, il rispetto del limite richiamato dalla legge finanziaria per il 2016 (legge n. 208/2015) e sancito dalle prescrizioni del Decreto ministeriale, ovvero che il trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2015 invitando la giunta a rettificare la citata delibera n. 7, che oltre a generare equivoco riportava errori sostanziali in quanto affermava che la retribuzione era subordinata alla valutazione concreta dei risultati conseguiti (non corrispondente al vero in quanto tale valutazione viene subordinata alla retribuzione di risultato e non di posizione).
È evidente che il Sindaco e la sua giunta con delibera alquanto romanzata n. 44 del 04/05/2017 hanno corretto gli errori materiali che potevano generare dubbi e perplessità, sulla scorta dei miei rilievi, precisando che l’incremento effettivamente concesso ai responsabili di settore è di poche decine di euro mensile superiore all’anno precedente e che non si trattava di retribuzione di risultato, eliminando contestualmente la posizione del segretario generale ed evidenziando i limiti di spesa imposti dalla legge finanziaria. L’unica certezza, devo dire confermata anche dal Sindaco, è che l’aumento della retribuzione di posizione c’è stato, seppure di poche centinaia di euro.
Non si comprende, inoltre, quale sia il vero risparmio per le casse comunali, e se esiste, visto che nel comunicato viene riportato l'importo di € 100.000, mentre nella delibera n. 44 viene specificato che il risparmio accertato è di 150.000 euro, giustificando che i responsabili di settore ricoprono vari incarichi, ma dimenticando che la graduazione della retribuzione di posizione va stabilita in rapporto a ciascuna delle posizioni organizzative previamente individuate, in altri termini, in assenza di apposita metodologia della graduazione, non potrebbe essere riconosciuta una doppia retribuzione visto che la norma fissa i valori minimi e massimi per ogni responsabile di settore.
Quindi, il Sindaco, invece di offendere ed accusare di falso e cattiveria nel diffondere notizie infondate, dovrebbe entrare nel merito della questione e non limitarsi a rispondere con insolenza richiamando ad un dialogo ONESTO e costruttivo tra le varie parti politiche. Con la stessa onestà politica voglio sottolineare che il Decreto del Ministro prevede le PRESCRIZIONI contenute nell'ALLEGATO A) del medesimo decreto. Le prescrizioni ci sono, a differenza di quanto affannosamente qualcuno tenti di far credere; infetti l'art. 5 del decreto testualmente recita "L'ente, al fine di mantenere la corretta ed ... equilibrata gestione del bilancio e garantire la stabilità della stessa, è tenuto allo scrupoloso rispetto di tutte le prescrizioni contenute nell'allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto". Pertanto, invito gli esperti a leggere le carte prima di evidenziare la scarsa conoscenza altrui della specifica normativa.