Antonio Del Vecchio

San Severo, domenica 21 luglio 2019 - Tutti in Villa Comunale per la Pet Therapy, a San Severo. Il corposo appuntamento avrà luogo il 24 luglio, dalle ore 1900 in poi. Va precisato subito che per Pet non s’intende “Positron Emission Tomography” ossia la tecnica diagnostica in uso nella medicina nucleare, bensì gli Interventi Assistiti con gli Animali, in sigla IAA,  appunto., dove Pet sta per animale d’affezione. A confronto ci saranno le innumerevoli esperienze portate avanti da tecnici e specialisti  nei vari campi di cura e luoghi del Mezzogiorno.

A promuovere l’iniziativa ci ha pensato l’Associazione Amore per la vita del posto, avvalendosi della sponsorizzazione- coinvolgimento della Regione Puglia, dell’Asl provinciale e del Comune ospitante, nonché di associazioni animaliste impegnate nel settore, di cui si dirà. In primis,  sono previsti, i saluti - interventi, oltre che di Elvira Sparacio, presidente del predetto sodalizio organizzatore, di: Franco Miglio, riconfermato sindaco della città;  Vito Piazzola, direttore generale dell’ASL; Antonio Iannacci, presidente dell’Ordine dei Veterinari di Capitanata; Luigi Urbano, direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl di Foggia; (questi ultimi, entrambi originari di Rignano Garganico); Antonio Augurio della Protezione Civile; Vito Bochicchio, direttore del Dipartimento Prevenzione Asl di Potenza; Tommaso Zerella, direttore Dipartimento di Potenza; Antonello Bellomo, , direttore Dimartimento di Salute Mentale Asl di Foggia; Leonardo Trevisano, direttore Dimartimento di Riabilitaione Als di Foggia. E poi a seguire  i massimi vertici della Regione Puglia , a cominciare dal Presidente Michele Emiliano (già qui ex assessore comunale); i consiglieri Paolo Campo (Commissione Sanità), Ruggero Mennea (Protezione Civile) e l’assessore Raffaele Piemontese, nonché il Deputato Michele Bordo.

Dopo di che si passerà al programma vero e proprio. Ore 19,30. Comincerà Angelo Quaranta,  professore ordinario presso l’Università di Bari sul tema”IAA con cani da canile presso l’Icat di Eboli”;  Gerardo Salvatore, dirigente dell’ufficio di Veterinaria Basilicata (Linee Guide Nazionali sugli IAA); Ore 20.00. Berardino Izzo, dirigente di Veterinaria dell’Asl di Benevento (IAA in Regione Campania); Elena Iannotta, psicologa (Un grande terapista a 4 zampe: il cavallo); Assunta Di Matteo, dirigente Orto d’aiuto e fattorie sociali (Esperienze IAA nelle fattorie sociali); Marisa Carafa, dirigente Veterinaria Asl Fg (Pet Therapy: relazionarsi bene per emozionarsi meglio). Moderatrice di entrambe le tappe: Giovanna Liguori, dirigente Veterinaria Area C dell’. Lucia Russi, specialista di Neuropsichiatria Asl (Gli obiettivi e i risultatidelle esperienze di IAA in infanzia ed Adolescenza); Carolina Villani, coordinatrice Servizio Sociale Distretti 51 e 52 (Testimonianze di IAA nei distretti); Sara Mascolo, psicologa, servizio neuropsichiatria infantile ed adolescenziale (Quando l’operatore psicologico ritiene utile l’invio in IAA); Matteo Buono, responsabile Ospice di Torremaggiore e di ambulatorio di Ematologia Asl (IAA nell’Hospice). Moderatrice: Albacenzina Borrelli, responsabile UO di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Le associazioni coinvolte sono: Avo Fidas di Chieuti –Serracapriola; Anfas Associazione Centauro di S.Severo; Guardie Ambientali d’Italia; Coscienzanimale del posto; Asd Capitanata Equestre; Associazione Cinofila di Ortanova. Il tutto si concluderà con  uno spettacolo musicale. Che gli animali siano per davvero  amici per la pelle nel rapporto con l’uomo è risaputo fin dall’antichità. Che lo siano ancor di più in caso di malattia è addirittura scontato, perché lo stato psicologico influisce tantissimo sulla salute del paziente, essendo l’animale un componente essenziale del padrone o padrona di casa e più spesso dell’intero nucleo famigliare. Non a caso gli stessi vengono detti anche animali domestici ossia di casa. Pertanto, la tecnica di cura psicologica adottata in tale frangente è quanto mai positiva. L’unico inconveniente riguarda il numero dei casi, percentualmente infimo rispetto alla maggioranza dei pazienti che vivono senza un animale. E allora? La risposta è che la bontà della Pet Therapy potrebbe convincere tanti altri cittadini ad adottare da subito un cane, gatto o altro, con il quale condividere la vita e stare bene o meglio, in caso di  malattia.