Redazione

San Marco in Lamis, martedì 14 dicembre 2021-Anche quest’anno, in occasione del SANTO NATALE, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Pro Loco “G. Serrilli”, con le Associazioni, con gli Istituti Scolastici e alcuni cittadini, propone il programma delle diverse iniziative legate alle festività natalizie. San Marco c'è e ha tanta voglia di fare e di impegnarsi per la riuscita di ogni singola iniziativa, simbolo della voglia di ritornare alla normalità con un programma che riaccende la luce nelle nostre strade, nelle nostre case, nelle nostre attività.

Cons. Com. Luigi Tricarico

San Marco in Lamis, lunedì 13 dicembre 2021 -  Siamo entrati nel vivo delle festività natalizie e ci sono tradizioni, come quella delle “fave di Santa Lucia”, che non possono venire meno soprattutto nel difficile momento che stiamo vivendo. Nel pomeriggio di lunedì 13 dicembre 2021, in Via Roma ed a partire dalle ore 18.00, ci sarà la distribuzione delle “fave di Santa Lucia”. La manifestazione è patrocinata dal Comune di San Marco in Lamis ed organizzata dalla Pro Loco “G. Serrilli” e dai volontari della S.M 27.

Redazione

San Marco in Lamis, lunedì 13 dicembre 2021 - Comunità Pastorale "SS. Annunziata - S. Antonio Abate - S. Maria delle Grazie" - Festa di S. Lucia chiesa S. Maria delle Grazie lunedì 13 dicembre 2021 Sante Messe ore 09:00/11:00/18:30 La cittadinanza è invitata a partecipare. Si ricorda di adottare tutte le misure anti-covid 19 come prescritto dai decreti legislativi in materia.

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, lunedì 13 dicembre 2021 -  Con un pezzo di Frank Sinatra il professore, attore e cantante Gino Caiafa, di origini sammarchesi, ma foggiano di adozione, strega il pubblico, gli autori, i giudici e i conduttori di The Voice Senior su Raiuno. Ieri sera l’ex-professione di lettere ed artista auto-didatta ha cantato “I’ve got you under my skin” ricevendo il plauso del pubblico anche da casa. Ha cantato in inglese, ma non ha mai studiato la lingua, conoscendo esclusivamente il francese. Gino ha deciso di correre in finale nella squadra di Orietta Berti. Ecco il video: 

Cons. Com. Luigi Tricarico

San Marco in Lamis, sabato 11 dicembre 2021 -  Ritorna, dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza sanitaria, l’appuntamento con la Mostra dei Presepi organizzata dal Comune di San Marco in Lamis, la LILT, i presepisti sammarchesi, l’ ACR San Bernardino e i ragazzi della Cooperativa Cantieri di Innovazione Sociale. Si è deciso di tornare ad allestire la Mostra dei Presepi come segno di speranza nel difficile momento che stiamo vivendo e di fiducia nel futuro.

Marisa Giuliani

San Marco in Lamis, sabato 11 dicembre 2021 -  “C’era una volta e forse ancora c’è, una schiera di piccoli elfi che amavano cantare e ballare tutto il giorno. Cantavano al risveglio e continuavano a farlo man mano che il sole si alzava a mezzogiorno fino al tramonto, quando ringraziavano la natura suonando e ballando in cerchio.” Quest’oggi il nostro viaggio arriva sulle fredde terre della Lapponia, regione della Finlandia. 

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, venerdì 10 dicembre 2021 -  Finalmente anche per il sammarchese Gino Caiafa, attore nato di cui si dirà, si aprono le porte della TV di Stato. Infatti, questa sera, alle ore 21,15, parteciperà come concorrente a “The Voice”, un programma di Rai Uno, piuttosto seguito dal grosso pubblico. Docente di inglese in pensione, l’interessato ha alle sue spalle una carriera intensa nei diversi campi dello spettacolo e della comunicazione verbale.

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, venerdì 10 dicembre 2021 -  Per l’Amore non c’è misura, indipendentemente se si hanno o meno le ali, ossia se siamo adolescenti o adulti. Alexis,il poeta di San Marco in Lamis torna di nuovo su un tema, già affrontato in passato, ma mai esaurito, perché lo stesso appartiene alla nostra sfera più intima. Lo fa con un nuovo e succoso componimento che, come al solito ne racchiude il senso logico e soprattutto il suo modo di sentire il mondo e l’uomo.

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, giovedì 9 dicembre 2021 - Il presepe realizzato in Chiesa Madre ci parla attraverso i simboli. È stato costruito con le sagome fatte anticamente in legno o cartone pressato. Ogni chiesa di S. Marco in Lamis aveva le sue sagome, sia per il presepe natalizio, sia per le scene della passione a Pasqua. Queste sagome sono custodite nella chiesa di S. Maria delle Grazie e realizzate negli anni trenta del Novecento dal pittore milanese Natale Penati, incaricato di affrescare la volta della chiesa.

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, martedì 7 dicembre 2021 -  Si registra un dolore ampio e diffuso anche a San Marco in Lamis per la scomparsa di Tony Santagata, ritenuto uno dei più grandi cantanti ed autori della Canzone Italiana e pugliese, in particolare, assieme a Domenico Modugno , a Matteo Salvatore e a tanti altri. Si era spento all’improvviso l’altro giorno tra le braccia della moglie Giovanna e degli altri famigliari. Partita di là, la notizia ha fatto capolino ovunque, grazie alla notorietà ed originalità del personaggio e alla TV, dove è stato protagonista assoluta in tante trasmissioni di alto livello. 

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, martedì 07/12/2021 -  Eletto il nuovo Presidente del Circolo Auser, a San Marco in Lamis. Ad eleggerlo con voto unanime è stata l'Assemblea associativa, presieduta dal responsabile provinciale del sodalizio, il giornalista di lungo corso, Geppe Inserra. Si tratta di Felice La Riccia, giovane laureato e giornalista impegnato a pieno tempo in campo sociale. Il designato resterà in carica fino al prossimo Congresso, previsto tra 4 anni. 

 Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, lunedì 6 dicembre 2021 -  Un giorno Alberto ci disse: “Sabato prossimo venite a pranzo da me a Stignano, mio zio è fuori!”. Era un lunedì di ottobre. Noi acconsentimmo subito e ci convincemmo anche di marinare la scuola. E ciò per rendere più gradito l’evento. E questo non a torto, perché il mezzo e il luogo ci permettevano di girare un po’ nei dintorni con la jepp e poi a piedi nel vasto giardino del Convento, impegnati a rincorrerci, a salire sugli alberi e a mangiare qualche frutto di stagione o a tirare qualche calcio a pallone nell’ampio cortile antistante, quello sgombro da materiale edile, che serviva alla ricostruzione dello stabile. Allora Convento e dintorni erano tutto un cantiere.