Napoleone Cera
San Marco in Lamis, domenica 11 dicembre 2022 - Non solo Ischia: i cittadini del Gargano hanno ancora impresse le immagini della devastante alluvione del 2014 in cui due persone persero la vita. Eppure, ben otto anni fa, furono stanziati circa 80 milioni di euro per i danni subiti ed il Comune di San Marco in Lamis, tra i più colpiti, presentò dei progetti per mitigare il rischio idrogeologico. Ad oggi, però, registriamo solo otto anni di silenzi da parte della Regione Puglia.Per questo, ho depositato una richiesta di audizione in V Commissione per sapere come mai siano inutilmente trascorsi tanti anni e in quali cassetti della Regione siano finiti i progetti per circa 8 milioni del Comune garganico. Ma facciamo un passo indietro.
Nel 2014 si scagliò contro il territorio una devastante ondata di maltempo che mise letteralmente in ginocchio l’intero Gargano. E’ cronaca e tutti ricorderanno sicuramente quei giorni tristissimi per la Puglia. A seguito di questo evento, il Governo stanziò svariati milioni di euro per far fronte ai danni subiti ed il Comune di San Marco in Lamis presentò alla Regione Puglia, Ente deputato per la gestione del dissesto idrogeologico, alcuni progetti per interventi urgenti di consolidamento e sistemazione del dissesto idrogeologico per circa otto milioni di euro.
Da quel momento, non si sa più nulla: è finito tutto nel dimenticatoio? Allora, faremo il punto in Commissione con il sindaco di San Marco, con il vice presidente e assessore regionale alla Difesa del suolo, con il direttore del Dipartimento Ambiente della Regione e con il direttore di Asset Puglia. Mi appello alla sensibilità del presidente Campo affinché l’audizione sia inserita nel calendario dei lavori al più presto e che l’incontro rappresenti il punto di partenza per riprendere l’iter dei progetti e salvaguardare e proteggere i cittadini ed il territorio.