Antonio Daniele
San Marco in Lamis, venerdì 25 marzo 2022 - Il 25 marzo 1952, in via Colombo- la strata de Sante Mechele, avvenne una strage di ragazzi mentre erano intenti a festeggiare attorno al falò dell'Annunziata. 4 ragazzi morti e oltre 30 feriti hanno macchiato uno degli eventi attesi da tutta la comunità. Un evento tragico dovuto a una leggerezza. Un piccolo ordigno di fabbricazione americana, non esploso durante la guerra, trovato nelle campagne del posto, doveva servire per rendere speciale un momento di festa, ma per inesperienza di chi l'ha raccolto si è trasformato in una strage.
Un monito anche per i giorni di oggi. Le guerre, anche dopo anni, seminano morte e distruzione. Le vittime di guerre sono soprattutto innocenti. Il fuoco del falò, che anche stasera rischiarerà la notte, illumini le menti e il cuore dei governanti delle nazioni affinché al posto delle armi risuoni la voce del dialogo e della concordia. La nostra città non dimentichi la strage dei ragazzi e richiami al mondo che la guerra dà solo frutti di morte.
Antonio Daniele