Stampa 

Marisa Giuliani

San Marco in Lamis, venerdì 30 aprile 2021 -  A pochi giorni dalla grande notte degli Oscar e a quelli che mancano per la festa della mamma, ho scelto un film che insieme a voi riguarderò. Una storia fatta di emozioni, riscatto sociale, film ispirato ad una storia vera, la storia di Michael Oher, famoso giocatore di football americano. Il nostro viaggio continua attraverso la narrazione di luoghi, di fatti e di emozioni e, dopo aver visto il film, avremo imparato che chiunque ha la possibilità di diventare qualcuno d’importante: The Blind Side.

“C’è un momento che rimane come sospeso prima che cominci una partita di football. I giocatori sono in posizione, le prime linee sono immobili e tutto è possibile. Poi con la violenza di due autotreni che si scontrano e tutto esplode. Dal passaggio della palla allo scrocchio del primo osso passano meno di 5 secondi….” Il film inizia con queste parole pronunciate dalla protagonista interpretata da Sandra Bullock, premio Oscar come miglior attrice, aggiungerei ben meritato. Una donna bianca, borghese, repubblicana che adotta un adolescente afroamericano con problemi familiari, costretto a vivere alla giornata, in un quartiere degradato dalla droga e dalla violenza nella città di Memphis, ma che ha la possibilità di cambiare la sua vita e quella di “Big Mike”.

È un film dove ogni singolo avvenimento diventa metafora di insegnamento: la famiglia, la solidarietà, l’altruismo. Ma c’è lei, Leigh Anne (Sandra Bullock), una donna tutta d’un pezzo che sa come gestire un figlio arrivato all’improvviso che riesce a farle esternare le emozioni. Una donna che non si è fermata alle apparenze, riuscendo a valorizzare quell’istinto protettivo di Michael, in un talento innato che lo ha portato, con la sua caparbietà e perseveranza, dalla strada ai campi della NFL, diventando esempio per molti.   È a donne/mamme come lei che penso quest’oggi, genitore per scelta di un figlio che supera ogni contraddizione, non soltanto in quel mondo americano dei ricchi bianchi, ma anche in una mentalità ancora molto radicata un po’ ovunque. Dico grazie a tutte le signore Touhy nel mondo che fanno dell’essere mamma una missione a prescindere, generato o adottato. 

Iniziamo i festeggiamenti per la mamma da questa settimana fino alla fine del mese. Proviamoci! Ho scelto una torta semplice, fresca e gustosa: cheesecake pera e cioccolato

 

INGREDIENTI

Per la base

Per la crema

Per la decorazione

 

 

 

ISTRUZIONI

 

Qualcuno mi ha scritto a commento delle ricette che avrebbe voluto cimentarsi ma che era frenato dal non poter riuscire nell’impresa. A tutti voi dico che il film di oggi mostra proprio questo: bisogna provarci, perseverare e raggiungere l’obiettivo. Il protagonista nella relazione che lo porterà alla conquista del voto utile per la borsa di studio scrive: “qualunque stupido può avere coraggio ma è l’onore che ti spinge a fare o non fare qualcosa, dipende da chi sei tu e forse da chi hai deciso di essere” Quindi animo e coraggio e onorate le vostre mamme, anche preparando una ricetta per lei. Buona cucina e buona visione di film