Antonio Cera

San Marco in Lamis, martedì 8 settembre 2015 - Vi proponiamo l'ultimo scambio epistolare, in ordine di tempo, tra l'ex dirigente scolastico Antonio Cera e il poeta italo/americano Joseph Tusiani: "Mio caro Tonino, è da tanto che non ci sentiamo e non mi sentono i tuoi lettori. Ed ecco ti mando questi decasillabi di un’ora fa, sperando che ti piacciano.  E’ proprio vero: il girello ha cambiato la mia vita in un “giro di felicita.” Salutami gli amici, e a te e alla tua famiglia il mio abbraccio Joseph"

 Antonio Cera: "Tusiani Caro Joseph, è vero! E' da un po' che non ci sentiamo, ma gli ultimi due mesi sono stato impegnato con figli e nipoti che ci hanno raggiunto, a turno o con parti di essi a volte insieme, in quel di Vieste. Da un po' di giorni siamo di nuovo a S. Marco. La notizia, con gli allegati decasillabi, da un lato mi ti fa immaginare quasi "meccanizzato" ( con un che di magone), dall'altro, e si nota da come descrivi il nuovo supporto, più libero e autonomo, e io so quanto tu tenga alla libertà. Come sempre sei un maestro nel dare ritmi e suoni armoniosi agli "accidenti" dell'esistenza. Grazie per i saluti e l'abbraccio che tutti ricambiano. Tonino". 

 

IL GIRELLO

Mi son fatto il girello e mi sembra

ogni passo più facile e svelto:

più paura non ho di cadere

e perfino più giovani sento

le mie povere tremule membra.

Benedico il mio caro girello

che mi schiude un più ampio traguardo

e mi rende più stabile e saldo

tutto il nitico mondo che guardo.

Benvenuto, girello mio caro!

Non credevo che un lieve congegno

con le quattro sue piccole ruote

sì potesse cambiarmi la vita

da mutarla in miracolo raro.

Devo allora convincermi che

basta poco, una cosa da niente

a cambiare finanche il dolore

in un giro di felicità?

 

Joseph Tusiani

New York, 5 settembre 2015