Redazione
San Marco in Lamis, giovedì 3 marzo 2016 - Sono aperte fino al 15 marzo le iscrizioni per la partecipazione alle due campagne internazionali di scavo archeologico presso l'Eremo di San Nicola, a San Marco in Lamis , alle spalle del santuario di San Matteo Apostolo. Ogni campagna di scavo durerà 11 giorni circa e si svolgerà secondo il calendario seguente: dal 2 al 13 maggio 2016 e in due turni dal 29 agosto al 24 settembre 2016 (I turno 29 agosto-9 settembre, II turno 12-24 settembre). Posso candidarsi sia studenti di atenei italiani che esteri.
Le domande di partecipazione possono essere inviate esclusivamente via email aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., secondo le modalità indicate nella brochure allegata. Le campagne internazionali di scavo saranno condotte nell'ambito dei programmi ministeriali FIRB (Fondi Italiani per la Ricerca di Base) - "Futuro in ricerca 2010" ed è coordinato a livello nazionale dall'Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Il Progetto nasce con l'obiettivo di proseguire e approfondire la ricerca sul fenomeno dei santuari, che in Italia viene studiato nella sua variegata articolazione "culturale" oltre che strettamente "cultuale", nonché attraverso la promozione di concrete azioni di ricerca, salvaguardia, recupero e rilancio.
Quattro sono le Unità di Ricerca coinvolte nei lavori: Università di Bari Aldo Moro (responsabile scientifico Laura Carnevale); Università "Kore" di Enna (responsabile scientifico Daniela Patti); Università di Padova (responsabile scientifico Chiara Cremonesi); Sapienza Università di Roma (responsabile scientifico Tessa Canella).
Nell'ambito del Progetto si esprimono numerose e importanti iniziative: pubblicazioni di articoli e monografie, ricognizioni archeologiche, scavi, ricostruzioni 3D, alta divulgazione scientifica, convegni nazionali e internazionali svolti sia in Italia che all'Estero (Europa e Stati Uniti).
Pertanto, è molto forte l'interesse anche delleUniversità estere ed infatti si prevede una folta partecipazione alla campagna di scavi archeologici anche di studenti stranieri. Per questo invitiamo anche gli studenti di origine pugliese, iscritti presso atenei all'estero, a partecipare a questa interessantissima iniziativa di ricerca finalizzata a portare alla luce questa piccola basilica altomedievale migliorando la conoscenza della storia di quest'area garganica, che da oltre 1500 anni è interessata dai flussi di pellegrini diretti al santuario di San Michele Arcangelo. (fonte Servizio Pugliesi nel Mondo)